Vettriano

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lunedì 24 settembre 2012

Auguri Tabucchi.

Breve pensiero serale.
Come avevo previsto ieri, proprio così è trascorsa la giornata.
Tuttavia non posso per questo dirmi insoddisfatta, anzi. Ho portato a termine (o forse ho appena cominciato) un affare che tenevo lì sospeso da tempo, ho fatto acquisti di ordine culturale, ho fatto attività fisica (!) e ora sono molto stanca. Una di quelle stanchezze confortevoli. Penso che ora me ne andrò a leggere nel mio lettino mentre il vento tortura i vetri della finestra.
In qualche modo mi sento al sicuro, protetta da qualcuno o da qualcosa. C'è un certo calore dentro di me oggi. Ho dato amore e dedizione e ne ho ricevuto altrettanto. E' una bella cosa l' esser ricambiati.
Mi sforzo di controllare i miei impulsi e i miei pensieri, ma ci sbatto contro lo stesso, sempre. Non devo evitarli, ma affrontarli e ridurli in cenere (quelli negativi ovviamente).
E adesso, buon compleanno maestro.

'Ora Tristano è davvero stanco, non ha più fiato, lo senti, avrebbe voglia di dormire, ma non il breve sonno di un'inizione, a lungo, come deve essere lungo il sonno che compensi la fatica di aver vissuto.'

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